Il Foro Romano, e nello specifico la Via Sacra, ha aperto per la prima volta nella storia le porte all’arte contemporanea: dal 23 giugno al 30 novembre 2009, la mostra “Deredia. La Genesi e il simbolo ” presenta, dall’Arco di Tito alla Curia del Senato, otto gruppi scultorei in marmo, opere dello scultore costaricano Jiménez Deredia.
Le opere esposte nel Foro fanno parte della “Ruta de la Paz”, un progetto dell’artista che prevede nove gruppi scultorei monumentali in nove paesi del continente americano: dal Canada alla Terra del Fuoco, passando per Stati Uniti, Messico, Yucatan, Costa Rica, Colombia, Perù e Cile. Il progetto propone un “filo rosso” ideale in tutto il continente americano, unione di popoli e leggende, miti e tradizioni, vita e simboli. Contemporaneamente, nel Museo “Palazzo delle Esposizioni”, la mostra “Deredia, La Ruta de la Paz” è stata presentata dal 23 giugno al 13 settembre, dove è stato possibile apprezzare in profondità il progetto per l’intero continente americano. Nel Palazzo delle Esposizioni sono stati esposti i modelli architettonici con le loro rispettive sculture in piccolo formato e opere monumentali in bronzo. Altre sculture monumentali di Deredia sono state collocate in alcuni importanti spazi pubblici: Piazza del Colosseo, Piazza Barberini, Piazza San Lorenzo in Lucina, Museo Romano, Palazzo Massimo e Museo Romano Palazzo Altemps. L’evento, sotto la Direzione del Presidente della Repubblica Italiana, è stato promosso dal “Ministero per i Beni e le Attività Culturali”, dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, dal Comune di Roma e dall’Azienda Speciale Palaexpo.